Israele diffonde immagini degli attacchi contro infrastrutture navali e munizioni siriane

Osa 2 fotografato dalla Marina degli Stati Uniti nel 1984. Foto: Dominio pubblico
Osa 2 fotografato dalla Marina degli Stati Uniti nel 1984. Foto: Dominio pubblico

Le Forze di Difesa di Israele (FDI) hanno diffuso video degli attacchi recenti contro obiettivi militari in Siria, mettendo in evidenza un’operazione che ha portato alla distruzione significativa di infrastrutture navali e munizioni siriane.

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I video sono stati condivisi su canali ufficiali delle FDI, incluso Telegram.

Distruzione al porto di Latakia

L’attacco, effettuato dalla Marina israeliana, ha preso di mira il porto di Latakia, situato nel nord-ovest della Siria. Secondo le informazioni diffuse, almeno sei imbarcazioni missilistiche del tipo Osa-II, precedentemente appartenenti alla Marina siriana, sono state distrutte. Le imbarcazioni sono state affondate o bruciate a seguito dell’offensiva.

Oltre alle imbarcazioni, l’attacco ha distrutto anche una notevole quantità di munizioni, tra cui missili stoccati nel porto.

Foto: X @asturestepa
Almeno sei imbarcazioni missilistiche del tipo Osa-II, precedentemente appartenenti alla Marina siriana, sono state distrutte. Foto: X @asturestepa
Contesto delle Operazioni

Israele ha intensificato le sue operazioni contro obiettivi in Siria negli ultimi anni, affermando che questi attacchi mirano a prevenire il trasferimento di armi avanzate a gruppi ostili come Hezbollah e a contenere le minacce regionali. Il porto di Latakia è considerato un punto strategico, frequentemente utilizzato per il trasporto di armi e rifornimenti militari.

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Immagini Diffuse

Le immagini diffuse dalle FDI mostrano l’impatto diretto degli attacchi, con esplosioni e la distruzione degli obiettivi. Questi filmati rafforzano la precisione delle operazioni israeliane e evidenziano la capacità della sua Marina di colpire obiettivi critici nella regione.

Fonte e immagini: Telegram @idf_telegram. Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA e rivisto dal team editoriale.

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